Professore Adelina Adinolfi

Adelina Adinolfi (Bari, 1956) è professore ordinario a tempo pieno di Diritto dell'Unione europea nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze.

Nel 1985 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Istituto Universitario Europeo, ove l'anno successivo è stata Jean Monnet Fellow e quindi assistente alla ricerca. Ha insegnato Diritto internazionale presso la Facoltà di Economia-Scienze economiche e bancarie dell'Università di Siena.

È membro della redazione della 'Rivista di diritto internazionale'.

I suoi prevalenti interessi scientifici riguardano gli aspetti istituzionali del diritto dell'Unione europea, nonché la politica sociale e la politica dell’immigrazione.

Incarichi attuali:
-Coordinatore del dottorato congiunto di ricerca in Diritto internazionale e dell’Unione europea degli Atenei di Firenze  e Siena e della Scuola Sant’Anna di Pisa.
-Docente di Diritto dell’Unione europea nella Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università di Firenze.
-Titolare della cattedra Jean Monnet (corso Diritto dell’Unione europea-avanzato) dal settembre 2007.
-Direttore del Dipartimento di diritto pubblico “Andrea Orsi Battaglini”.

Tra le sue pubblicazioni principali e più recenti: I lavoratori extracomunitari. Norme interne e internazionali, il Mulino, Bologna 1992; L'accertamento in via pregiudiziale della validità di atti comunitari, Giuffrè, Milano, 1997; Commento agli articoli 61-64 e 66-69 del Trattato CE, in Pocar (a cura di), Commentario breve ai Trattati della Comunità europea e dell’Unione europea, CEDAM, 2001, 301-308 e 313-322; New Modalities for the Preliminary References Procedure: The Amsterdam Treaty and the Conventions among Members States, in Collected courses of the Academy of European Law, 2001; La legittimazione delle Regioni ad impugnare atti comunitari, in Rivista di diritto internazionale, 2002, p. 309 ss.; Le istituzioni giudiziarie nel progetto di Costituzione europea, in Rivista di diritto internazionale, 2003, p. 645 ss.; Commento agli artt. 39-42 del Trattato CE, in Tizzano (a cura di), Trattati dell'Unione europea e della Comunità europea, Giuffrè, Milano, 2004, p. 356 ss.; Free Movement and Access to Work of Citizens of the New Member States: The Transitional Measures, in Common Market Law Review, 2005, p. 469 ss.; The Principle of Reasonableness in European Union Law, in G. Sartor, G. Bongiovanni, C. Valentini (a cura di), Reasonableness and the Law, Springer, 2009, pp. 385-406; Riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione sussidiaria: verso un sistema comune europeo?, in Rivista di diritto internaz., 2009, pp. 669-696; La Corte di Giustizia dell’Unione europea dopo il Trattato di Lisbona, in Rivista di diritto internaz., 2010, pp. 45-64; The “procedural autonomy” of Member States and the constraints stemming from the ECJ’s case-law: is judicial activism still necessary?, in De Witte e Micklits (editors), The ECJ and the Autonomy of Member States, Intersentia, 2010.